Il rallentamento del nostro Paese ha portato ad un sensibile, ma non strutturale, calo delle emissioni ed a fine pandemia c’è il rischio che si inneschi una notevole crescita, che allontanerà sempre più l’Italia dai target dell’accordo di Parigi.
L’impatto che la pandemia in atto ha avuto su consumi energetici ed emissioni in atmosfera è esaminato nel dossier “Gli effetti del lockdown sulle emissioni di CO2 in Italia, una prima analisi congiunturale” realizzato da Italy for Climate.”Per riuscire a essere in linea con Parigi – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – si dovranno mettere in campo politiche e misure tali da garantire livelli di emissione di CO2 paragonabili a quelli di queste ultime settimane, in un Paese che cresce, con un sistema produttivo pienamente operativo e elevati livelli di occupazione. Uno sforzo titanico necessario per evitare un’altra grande crisi, quella climatica, anche perché la storia insegna che dopo una crisi economica e un calo significativo delle emissioni queste potrebbero tornare a crescere anche più di prima”

 

Nonostante l’attuale situazione di limitazione delle attività, il lavoro delle nostre Aziende prosegue, nel rispetto delle indicazioni ministeriali per combattere la diffusione del virus, fornendo servizi ed energia. In questo modo stiamo garantendo continuità energetica, risparmi economici e benefici ambientali ai nostri Clienti.

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