Il rallentamento del nostro Paese ha portato ad un sensibile, ma non strutturale, calo delle emissioni ed a fine pandemia c’è il rischio che si inneschi una notevole crescita, che allontanerà sempre più l’Italia dai target dell’accordo di Parigi.
L’impatto che la pandemia in atto ha avuto su consumi energetici ed emissioni in atmosfera è esaminato nel dossier “Gli effetti del lockdown sulle emissioni di CO2 in Italia, una prima analisi congiunturale” realizzato da Italy for Climate.”Per riuscire a essere in linea con Parigi – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – si dovranno mettere in campo politiche e misure tali da garantire livelli di emissione di CO2 paragonabili a quelli di queste ultime settimane, in un Paese che cresce, con un sistema produttivo pienamente operativo e elevati livelli di occupazione. Uno sforzo titanico necessario per evitare un’altra grande crisi, quella climatica, anche perché la storia insegna che dopo una crisi economica e un calo significativo delle emissioni queste potrebbero tornare a crescere anche più di prima”

 

Nonostante l’attuale situazione di limitazione delle attività, il lavoro delle nostre Aziende prosegue, nel rispetto delle indicazioni ministeriali per combattere la diffusione del virus, fornendo servizi ed energia. In questo modo stiamo garantendo continuità energetica, risparmi economici e benefici ambientali ai nostri Clienti.

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Nel 2020 ci saranno meno emissioni di gas serra anche in Italia grazie al coronavirus, ma questo calo potrebbe essere solo di breve termine perché manca un processo di decarbonizzazione strutturale. E’ la conclusione del Rapporto10 key trend sul clima – i dati 2019 in anteprima per l’Italia realizzato da Italy for Climate.
La quarantena e lo stop a molte aziende e trasporti sta portando, forse come unica conseguenza positiva, ad una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 nei primi mesi del 2020.
Ma “senza un processo di decarbonizzazione strutturale“, continua il rapporto “le emissioni torneranno a crescere”. Inoltre viene spiegato che “il 2019 è stato per l’Italia un anno con più ombre che luci sul fronte del clima“: viene confermato “un aumento delle temperature più alto che nel resto del mondo, gli eventi estremi connessi ai cambiamenti climatici sono stati oltre 1.600 (erano meno di 150 poco più di 10 anni fa) e le emissioni di gas serra si sono ridotte di meno dell’1% rispetto all’anno precedente“.

https://www.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6

 

In questi giorni le nostre Aziende sono operative, nel rispetto delle indicazioni ministeriali per scongiurare la diffusione del contagio, in quanto la nostra attività di fornitura energetica è considerata strategica e vogliamo dare continuità e sostegno ai nostri Clienti. Gli interventi e gli investimenti in efficienza energetica e risparmio economico contribuiranno inoltre a far ripartire la nostra economia e a portare benefici per l’Ambiente.

Grazie per il vostro tempo ed attenzione.